Cos’è Google strumenti per il webmaster?

google-webmaster-tools-logoPer molti è fonte di guadagno, per tanti altri è un hobby. C’è chi crede di sapere tutto al riguardo, ci sono altri che mano a mano che imparano si rendono conto che non sanno ancora nulla.

Quello del SEO è diventato il mestiere più difficile… dopo l’arrivo di Google. Il suo mitico algoritmo di PageRank ha dato vita a numerosi miti e legende sul suo funzionamento e su cosa fare per rendere un sito web appetibile al Googlebot, il mitico spider che tutti noi vorremmo come amico.

Gli strumenti, per eccellenza, per sapere cosa pensa Googlebot del nostro sito ci sono forniti dallo stesso Google: sono chiamati Google strumenti per il webmaster. Sin dalla beta version mi resi conto delle potenzialità di questi, tant’è che iniziai subito ad implementare le sue funzionalità su alcuni portali. I risultati furono sorprendenti e, più gli strumenti si evolvevano (e non si è ancora fermata questa evoluzione), più a giovarne erano i siti su cui implementavo le loro linee guida.

Cos’è Google strumenti per il webmaster?

Sono strumenti che offrono un modo rapido e gratuito per rendere il sito conforme alle indicazioni di Google. Si può scoprire come Google vede il sito web ed eventualmente se ci sono potenziali problemi. Inoltre permette di scoprire qual è il rendimento dello stesso, andando ad elencare quali sono le ricerche che generano più traffico e come gli utenti giungono al sito.

Come funziona?Giunti all’home page di Google strumenti per il webmaster, saremo invitati a dare le nostre credenziali di accesso (se non lo abbiamo ancora fatto). Per usufruire del servizio serve un Google Accounts, se non lo abbiamo possiamo crearne uno subito.

Una volta effettuato l’accesso, saremo di fronte ad una schermata che riporta un elenco, che se è la prima volta che lo utilizziamo, sarà vuota.

Possiamo subito aggiungere un sito da monitorare. Il sito dovrà essere il nostro o, per lo meno, avere la possibilità di accedere in FTP allo spazio web dov’è pubblicato; più avanti vedremo il perché.

Partendo dal presupposto che abbiamo un sito, nel campo "Aggiungi sito" andremo ad indicare l’indirizzo da monitorare, ad esempio: http://blog.casertano.name/. Una volta aggiunto, la fase successiva è quella della verifica del sito. Cliccando sul link proposto si avrà la possibilità di scegliere tra due modalità di verifica del sito: aggiungendo un TAG alle pagine o caricando un file HTML col nome e nella posizione indicata nella pagina. Questo serve a verificare che si è il reale proprietario o amministratore del sito; in questo modo Google potrà fornire informazioni complete su statistiche ed errori relative alle pagine del sito.

Una volta verificato il sito, saremo in grado di accedere ad una interfaccia a schede organizzate in tre macro aree: Diagnostica, Statistiche, Sitemap.

Con il prossimo post inizieremo ad analizzarli uno per volta, andando a scoprire tutte le funzionalità ed i trucchi per sfruttare al massimo gli strumenti di Google per il webmaster.

archivioblogger.blogspot.com

Nessun nuovo messaggio o problema critico recente.

mondoimmagini.blogspot.com

Nessun nuovo messaggio o problema critico recente.

mondo-win.blogspot.com

Nessun nuovo messaggio o problema critico recente.

Commenti

nome-foto